TRASPORTI: MISITI, 280 MLN RFI GIA’ STANZIATI DA UN ANNO

(ANSA) – CATANZARO, 11 SET – ‘Non prendiamo in giro i calabresi. I 280 milioni di euro che secondo la Regione sono stati aggiunti per il sistema della mobilita’ calabrese sono fondi gia’ stanziati da oltre un anno e precisamente con un decreto del Ministero delle Infrastrutture del 16 giugno 2009, col quale si elencavano i progetti ammessi a finanziamento nell’ambito del PON Reti e Mobilita’ 2007/2013′. Lo afferma l’on. Aurelio Misiti, portavoce nazionale e commissario regionale del Movimento per le Autonomie.
‘Questi fondi, tra l’altro – aggiunge Misiti – sono una infima e irrisoria parte rispetto al totale dell’accordo di programma tra Stato e Rfi 2008-2011 per investimenti sulla rete ferroviaria nazionale. Spacciare le poche briciole, peraltro gia’ concesse alla Calabria, come un grande e nuovo risultato, significa rinunciare alla pretesa legittima di ottenere un consistente programma di infrastrutture capace di mettere la regione al passo con il resto del Paese. Nel giorno in cui il ministro Fitto alla Fiera del Levante di Bari annuncia per il Sud un ipotetico studio per la velocizzazione della linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, l’unico tratto in cui il corridoio Uno Berlino-Palermo avra’ una interruzione della linea ad alta velocita’ e alta capacita’, il solo risultato vero di cui i calabresi e i siciliani gia’ nei prossimi giorni verificheranno gli effetti, e’ la soppressione di uno dei pochi eurostar che collegano Roma con Reggio’.
‘Per quel che riguarda Gioia Tauro inoltre – sottolinea ancora Misiti – le risorse annunciate sempre ieri a Roma non risultano essere aggiuntive rispetto a quelle gia’ previste dall’Accordo di Programma Quadro approvato dalla giunta regionale il 27 febbraio 2010 e sino ad oggi tenuto in sospeso dal ministero dell’Economia’.
‘L’area di responsabilita’ istituzionale, proprio per questo – ha concluso Misiti – il 16 settembre terra’ a Palmi il secondo seminario sul porto di Gioia Tauro, dopo quello del 22 agosto a Cittanova, per sollecitare la realizzazione degli impegni previsti dall’Accordo di Programma Quadro, che finalmente viene sottoscritto dalle parti’. (ANSA).



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