Misiti: occorre creare un’unica azienda che gestisca i tre scali calabresi, solo uniti si può crescere

Gazzetta del Sud 13/11/2011

LAMEZIA TERME, Taglio del nastro al nuovo terminal.

Misiti: occorre creare un’unica azienda che gestisca i tre scali calabresi, solo uniti si può crescere
Scopelliti: ora bisogna accelerare l’iter per costruire la futura aerostazione che costerà 90 mln di euro
Due milioni di passeggeri in dieci mesi

Due milioni di passeggeri in transito in appena dieci mesi. Un terminal nuovo di zecca e l’iter già avviato per sbloccare di 90milioni di euro che serviranno per costruire la nuova aerostazione. Ha ormai spiccato il volo l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme, che negli ultimi anni ha registrato una costante crescita, confermandosi così punto di riferimento e struttura strategica del trasporto aereo regionale. Dimostrazione di ciò la cerimonia d’inaugurazione del nuovo terminal che ieri a Lamezia ha visto la presenza del viceministro Aurelio Misiti, del sottosegretario Antonio Gentile, del governatore Giuseppe Scopelliti, del presidente del Consiglio regionale Franco Talarico, della presidente della Provincia Wanda Ferro e del direttore dell’Enac Vito Riggio. Assenti i deputati calabresi impegnati a Roma per la crisi del Governo. Padrone di casa il presidente della società di gestione dello scalo, il senatore Vincenzo Speziali, raggiante più che mai e anche un po’ emozionato, che ha predisposto un’organizzazione in pompa magna.
D’altronde i numeri dello scalo parlano da soli: rispetto allo scorso anno i voli sono aumentati del 21 per cento; nel solo mese di ottobre i passeggeri sono stati 210mila. Trenta i giovani assunti nel 2011, portando così a 300 il numero dei dipendenti della Sacal. Per non parlare poi dell’indotto che un aeroporto di queste dimensioni produce. Numeri che comunque sono destinati a crescere. Per questo ieri il presidente Speziali ha chiamato tutti in adunata per dimostrare le potenzialità dello scalo ma soprattutto per chiedere “aiuto” a tutti per raggiungere un obiettivo: costruire la nuova aerostazione. «Ci vogliono 90 milioni di euro – ha detto il presidente della Sacal – la Regione ha inserito tra le priorità dei finanziamenti Por i fondi per lo scalo, così come il Cipe ha avviato l’iter per sbloccare il primo lotto funzionale che è di 50milioni di euro. Speriamo di poter avviare presto i lavori». Oltre al nuovo terminal, ha ricordato Speziali, è stato realizzato un nuovo parcheggio custodito che porta così i posti auto da 350 a 700. In previsione c’è anche la costruzione di un hotel e il completamento della torre delle eccellenze, che diventerà un centro commerciale con un ristorante panoramico all’ultimo piano. Compiacimento per i risultati ottenuti dalla Sacal è stato espresso da tutti i presenti. Ad iniziare da Misiti che ha evidenziato come «raggiungere questi risultati prima del tempo è molto importante, soprattutto ora che stiamo vivendo un momento di profonda crisi. Bisogna lavorare per far diventare questi 2 milioni di passeggeri 8 milioni. Per questo la nuova aerostazione diventa un obiettivo strategico e possibile, nonostante i limiti economici». Misiti lancia poi una proposta: «Bisognerebbe creare un’unica azienda che gestisca tutti e tre gli gli scali calabresi, perchè la collaborazione può aiutare il sistema, mentre la parcellizzazione penalizza tutti».
Di attività “vulcanica” dell’aeroporto ha parlato il sottosegretario Gentile, che ha sottolineato come la gestione Speziali ha portato «un miglioramento dello scalo, diventando un esempio di eccellenza e un modello lungimirante per il futuro della Calabria». Di scelte giuste ha parlato il governatore Scopelliti secondo il quale «puntare sugli aeroporti è la via maestra per rilanciare la Calabria, anche perchè l’autostrada Salerno-Reggio è quella che è, così come i treni stanno subendo continui tagli». L’aeroporto lametino, ha aggiunto il governatore, «è fondamentale per l’intera regione». E mentre Lamezia cresce, così come anche Crotone, lo stesso non vale per Reggio. «Abbiamo una potenzialità enorme – ha stigmatizzato Scopelliti – però non viene colta dal management reggino; la crescita va a rilento, quando invece si potrebbe attrarre anche l’area siciliana. Speriamo che possa avviarsi una stagione diversa».
Talarico ha evidenziato come «la Regione ha deciso di puntare sul potenziamento dei voli e delle tratte; così come importante è stata l’approvazione in Consiglio del Piano per il turismo, il primo strumento programmatorio in un settore strategico che la Regione si è data, mettendo in rete il 60% dei Comuni che ospitano il 97% dei flussi turistici regionali e attivando risorse comunitarie per 143 milioni di euro». Ieri mattina è stato festeggiato anche il passeggero numero 2milioni: è il lametino Ferdinando Aiello che ha vinto un biglietto per due persone per una tratta italiana che sceglierà lui.

Luigina Pileggi



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