Dopo Onorata Società è necessaria una profonda verifica politica alla Regione

“La nuova bufera giudiziaria abbattutasi sulla Regione Calabria con l’operazione “onorata società” dimostra ancora una volta le gravissime carenze della classe dirigente”. E’ amara la considerazione dell’On Aurelio Misiti di Italia dei Valori di fronte alla scoperta dell’attuale malaffare istituzionale calabrese che, certamente, non lo lascia sorpreso e dice: Il caso emerso con “onorata società” rappresenta una conferma di quanto in più occasioni sono state fatte denuncie pubbliche verso politici e consiglieri regionali calabresi, che avrebbero in proprietà decine di cliniche, con buona pace di chi vuole che la Regione realizzi una sanità pubblica di eccellenza.
Gli arresti di oggi, infatti, riguardano il settore sanitario e coinvolgono un consigliere regionale, che ha evidenti interessi economici nelle cliniche private”. E poi pensando agli sforzi di quei pochi, che cercano di agire e costruire, spiega: “Non è sufficiente la buona volontà del governatore e di qualche consigliere regionale per sconfiggere il malcostume e il malaffare, diffusi nella società calabrese”.
Ed estende, quindi, la riflessione, sugli attuali scandali, ad una più ampia considerazione che, necessariamente, investe l’intero Governo calabrese e dice: “La gravissima situazione determinatasi con gli arresti di oggi, insieme all’uscita dell‘Udeur dalla coalizione di centrosinistra, pongono sul tavolo il tema vero di una profonda verifica politica” .
E, infine, non può che pensare ai calabresi che hanno bisogno di avere risposte dai politici che li governano, perché da loro scelti e votati, e conclude: “I cittadini aspettano risposte chiare dal centrosinistra e dal Presidente Loiero, senza le quali sarà difficile proseguire nell’azione di governo”.

Aurelio Misiti
deputato di Italia dei Valori



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