Messaggio dell’On. Aurelio Misiti al Sindaco per l’Ottantesimo anniversario dell’autonomia del Comune di Melicucco

ottantesimo di melicuccoEgregio Architetto,
Impegni presi in precedenza mi impediscono di essere presente alla sobria manifestazione del 14 luglio, ottantesimo anniversario dell’autonomia del nostro comune. La cerimonia di allora, alla presenza del Ministro dei LL.PP. COBOLLI GIGLI e del Direttore Generale DOMENICO ROMANO, nostro cittadino illustre, ha mostrato il grande

Comune di Melicucco

Comune di Melicucco

interesse che si attribuiva in quel tempo al raggiungimento dell’autonomia locale. L’evento ha dato dignità comunale a una piccola e operosa frazione di contadini e braccianti, che ben meritavano questo premio. La presenza di un membro del Governo è stata possibile grazie all’impegno del nostro illustre concittadino Domenico Romano, divenuto poi Senatore e Ministro dei LL PP.
Oggi la tendenza alla separazione non esiste più, anzi si ritiene più importante l’unificazione dei comuni per ragioni economiche e sociali.
La Calabria è stata antesignana, unificando tre grossi paesi in una città: Lamezia Terme.

on. aurelio misiti

Aurelio Misiti

L’esperimento ha avuto un grande successo, arricchendo quella Piana sia economicamente che culturalmente.
Lì è nato l’aeroporto, il nodo ferroviario e autostradale, nonché l’agricoltura fiorente con un discreto sviluppo industriale.
Noi, nella nostra Piana abbiamo un potenziale enorme di sviluppo in ogni campo, ma il più importante ha luogo nei trasporti con il grande porto nato senza città.

Salvatore Valerioti Sindaco di Melicucco

Salvatore Valerioti Sindaco di Melicucco

Noi dobbiamo impegnarci a sostenere lo sviluppo del porto creando la sua città con i 33 comuni della Piana nell’ambito della più ampia Città Metropolitana.
Ciascun comune deve salvaguardare la sua autonomia nel sociale ma sostenere l’aggregazione dei comuni per diventare in tempi brevi una delle zone più dinamiche e ricche del Mezzogiorno. In questo quadro Melicucco, come in un passato recente, puo’ essere il centro promotore dello sviluppo del territorio della Piana.
L’Ottantesimo va visto quindi come inizio di un processo ben più ampio della semplice visione comunale per contribuire alla rinascita del nostro SUD, fondata non più sull’assistenza ma sul lavoro intellettuale e manuale dei suoi operosi cittadini. Buon anniversario.
Aurelio Misiti



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