G8: Misiti; L'Aquila non ne ha bisogno, gli serve ricostruzione

“L’Aquila non ha bisogno del G8 ma di una tempestiva e trasparente ricostruzione che preluda a una rapida ripresa economica e sociale”. Lo ha dichiarato Aurelio Misiti, segretario della Commissione Trasporti della Camera e segretario regionale in Calabria del partito di Italia dei Valori.
“Non si può non concordare con quanto osservato sul G8 all’Aquila da Antonio Di Pietro e da Eugenio Scalfari nell’ultimo editoriale scritto su Repubblica, ha ribadito Misiti, secondo il quale la città nello stato attuale non può essere sottoposta a uno stress cosi elevato nemmeno dal solo punto di vista logistico”.
“Ci sarebbe un via vai di delegazioni del più alto livello mondiale su una sola striscia di asfalto, l’autostrada Roma l’Aquila Teramo, e una flotta immensa di elicotteri che dovrebbero attraversare l’Appennino in ogni condizione meteorologica. L’autostrada è indifendibile dalla cattiveria degli uomini e il cielo sta nelle mani di Dio. Responsabilmente – ha aggiunto il parlamentare di IdV – l’Italia non può permettersi il fallimento di un incontro così importante a livello internazionale”.
“C’è una perplessità diffusa sull’abbandono in fretta e furia della soluzione “sarda” i cui motivi non sono stati ancora chiariti. Tuttavia se si vuole raggiungere lo scopo di far partecipi i capi di stato del dramma abruzzese – ha proposto Misiti – si può realizzare una visita come fa il Papa portando invece il G8 nella capitale, dove peraltro le delegazioni pernottano. Si potrebbe tenere a Palazzo Chigi e non nella scuola di Coppito che, come unica struttura rimasta intatta, non può modificare da adesso alla data prevista per lo svolgimento del G8 la sua missione attuale, ben nota a tutti”.



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