(ASCA) – Roma, 26 giu – ‘Grande Sud votera’ si’ alle quattro fiducie chieste dal governo sul ddl lavoro. Lo facciamo esclusivamente per senso di responsabilita’. In un momento cosi’ delicato, indebolire ancora di piu’ il governo significherebbe ridurne l’autorevolezza ai tavoli europei e mondiali nei quali si discutono le strategie di crescita da contrapporre al perdurare della crisi’. Lo annuncia, in una nota, il capogruppo di Grande Sud a Montecitorio Aurelio Misiti.
‘Sul piano dei contenuti – spiega l’esponente del movimento arancione – e’ nostra convinzione che il ddl non modifichera’ piu’ di tanto il quadro a tinte scure che caratterizza il mondo del lavoro al Sud. I miglioramenti, qualora ci fossero, sarebbero modesti. Proprio per questo – aggiunge – chiediamo al governo di agire, con un nuovo provvedimento ad hoc, per rendere piu’ libero e concorrenziale il sistema dell’occupazione nel Meridione’.
Per Misiti ‘le imprese e i capitali italiani non debbono essere costretti ad emigrare in Croazia, Romania, Albania o Turchia ma devono essere attirati dalle condizioni favorevoli del Sud, in termini di ridotta burocrazia e di contratti regionali integrativi. In altre parole – conclude il capogruppo di Grande Sud alla Camera dei deputati -, va superato il vecchio contratto nazionale di lavoro mantenendo tale solo la parte giuridica, mentre per quella economica vanno tenuti presenti tutti gli elementi sociali dei territori, che comporterebbero cosi’ una drastica riduzione dei costi delle imprese rispetto a quelle operative nel centro-nord dell’Italia’.
Lavoro: Misiti, Grande Sud vota si’ a fiducie ma a Meridione serve altro
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GIUSTIZIA: MISITI, AUMENTARE E NON RIDURRE TRIBUNALI AL SUD = GIOVEDI’ CONFERENZA STAMPA ‘GRANDE SUD’ CONTRO TAGLI SEVERINO
Roma, 26 giu. (Adnkronos) – “Grande Sud non permettera’ la cancellazione lineare dei tribunali, cosi’ come annunciato nei giorni scorsi dal ministro Severino. Questi fondamentali presidi di legalita’ devono essere ridotti solo nei territori dove vi e’ minore criminalita’ e contenzioso, aumentati, invece, nei territori come quelli del Sud dove, purtroppo, la criminalita’ e il contenzioso risultano molto elevati”. Lo afferma, in una nota, il capogruppo di Grande Sud alla Camera dei deputati Aurelio Misiti, annunciando per giovedi’ prossimo, alle ore 12, presso la Sala Stampa di Montecitorio, una conferenza stampa sul tema.
Incontreranno i giornalisti il leader del movimento arancione Gianfranco Micciche’, la presidente del partito Adriana Poli Bortone, il capogruppo alla Camera Aurelio Misiti, il senatore Roberto Centaro, vice presidente della commissione Giustizia del Senato e gia’ presidente della commissione Antimafia, il parlamentare nazionale del movimento arancione Giancarlo Pittelli, componente della commissione Giustizia della Camera. Saranno, inoltre, presenti i sindaci delle citta’ del Sud coinvolte dai tagli.