La politica del sentito dire… fa buchi nell’acqua

In un precedente scritto ho ricordato come il problema dell’acqua nel nostro paese non sia così drammatico come alcuni organi di informazione lo descrivono.
Mettevo in evidenza come tale problema in Italia è sempre risolvibile, non essendo un problema quantitativo ma qualitativo e quindi di carattere economico.
Ritenevo e ritengo, infatti, che l’invito di alcuni noti esponenti ambientalisti a non lavarsi giornalmente, sia non solo ridicolo ma anche fuorviante e diseducativo. Ho sempre sostenuto che gli sprechi e l’inquinamento dell’acqua hanno riflessi sui costi della stessa ma non sull’approvvigionamento della risorsa. La risorsa idrica e cioè l’acqua dolce presente sul Pianeta, infatti, può bastare per un numero di abitanti anche cento volte maggiore dell’attuale.
Non ho affatto messo in conto la possibilità della desalinizzazione delle acque marine, che, a parte i costi elevati, oggi viene sempre più praticata nelle zone desertiche del globo.
Queste mie considerazioni, molto “terra terra”, sono frutto di una laurea nel settore idrico, 30 anni di ricerche e insegnamento universitario, nonché 5 anni di gestione della più grande azienda idrica municipalizzata del nostro paese.
Esse però non sono affatto piaciute ad alcuni colleghi parlamentari, che invece ritengono periodicamente di trovarsi sull’orlo del baratro della siccità e della desertificazione.
A sostegno di quanto detto riporto un esempio.
Il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Marco Lion dei Verdi, intervistato on-line (fonte: www.noipress.it) il 27 aprile scorso, dopo tre risposte passabili di routine sui temi dell’acqua e dell’agricoltura, ad una domanda su quanto da me sottolineato, si è lasciato andare, fornendo una risposta che, a dir poco, dimostra insofferenza e purtroppo anche ignoranza della materia. Vale la pena di riportare integralmente la domanda e la risposta.

Domanda:
Aurelio Misiti, deputato di Italia dei Valori, già Preside della Facoltà di Ingegneria, Università La Sapienza di Roma, sostiene che la quantità di acqua disponibile può soddisfare le esigenze di una popolazione mondiale anche cento volte più numerosa dell’attuale. Che ne pensa?
Risposta:
Sono stanco di ascoltare queste falsità a fronte di una crisi di livello mondiale sancita anche dal Consiglio di Sicurezza, che sta prendendo in esame la questione delle modificazioni climatiche, perché è un problema che può portare a guerre prossime venture.
Chi afferma il contrario, dice una cosa pericolosa perché si potrebbe verificare una situazione esplosiva per tutti.

Ho pensato di trovarmi di fronte ad un deputato consigliato male dal suo staff oppure ad un deputato “esperto” che, per i suoi studi specifici, rispondeva con sufficienza alla domanda del giornalista.
Incuriosito, mi sono accertato che non vi è traccia di uno staff di esperti intorno a lui e in più, consultando il sito della Camera, ho potuto constatare che egli possiede la maturità scientifica ed è giornalista. Mi sono tranquillizzato così sul funzionamento del mio cervello ed ho pensato che il collega, come purtroppo tanti altri, che non consultano nemmeno Internet, attua la politica del sentito dire. Ma che ci fa allora alla Presidenza della Commissione Agricoltura?

on. Aurelio Misiti
deputato di Italia dei Valori
www.aureliomisiti.it



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