Dichiarazione dell'on. Misiti

“Appoggio Veronesi sull’energia nucleare”
Ci voleva un grande medico per evidenziare che la matematica non è una opinione. La riduzione della produzione dei gas nocivi nel nostro paese prevista dagli accordi internazionali (Kjoto,Bruxelles), richiede la riconversione di circa la metà degli attuali impianti di produzione di energia elettrica, prevedendo combustibile alternativo al fossile. Nell’attuale situazione – prosegue il deputato di IDV – così come prevedono tutti i paesi industrializzati, l’unico combustibile ,il cui utilizzo non produce gas nocivi alla salute e all’ambiente, è quello nucleare. Senza la costruzione di almeno dieci centrali nucleari tipo quelle che si stanno costruendo in Germania e Francia,- dice Veronesi – l’Italia non rispetterà gli impegni internazionali e dovrà pagare anche una multa di quaranta miliardi di euro entro il 2020. L’investimento necessario per realizzare la riconversione non supererebbe i trenta miliardi di euro. Ricorda infine Misiti che nel mondo, negli ultimi cinquant’anni , si sono registrati 59 morti (incidente di cernobil) nelle centrali nucleari, mentre almeno 5000 nell’idroelettrico e circa 1000 all’anno nel termoelettrico a petrolio e che il problema dei rifiuti non può che essere gestito come si gestisce in Francia e Germania e perché no negli USA.

on. Aurelio Misiti
deputato di Italia dei Valori
www.aureliomisiti.it



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