Strade: preoccupazione per procedure lente, ma attivismo Di Pietro darà frutti

“Grande preoccupazione desta l’affermazione del presidente dell’Anas, secondo la quale l’azienda nel 2007 non ha potuto bandire nessuna gara d’appalto. Non possiamo mettere in dubbio le parole del presidente dell’Anas e pertanto il Governo e il Parlamento dovranno prendere immediate misure per snellire le procedure”. Lo afferma Aurelio Misiti, deputato dell’Italia dei Valori, già a lungo presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
“Va ricordato però – aggiunge Misiti – che l’iter di un progetto finanziato, dallo studio di fattibilità fino all’approvazione dell’esecutivo, dura da due a tre anni. Quindi la stasi del 2007 fa riferimento a progetti che avrebbero dovuto essere avviati nel biennio 2004-2005”.
“Senza voler colpevolizzare il Governo precedente – conclude Misiti – possiamo tuttavia affermare che l’attivismo positivo del ministro delle Infrastrutture e dello stesso presidente dell’Anas, degli ultimi diciotto mesi, dovrebbe portare ad una forte ripresa delle gare a partire dalla primavera del 2008”.



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