PROSTITUZIONE: GRANDE SUD, VA TASSATA E VIETATA IN LUOGHI PUBBLICI PROPOSTA PER CONSENTIRLA IN APPARTAMENTO E CON PERIODICI CONTROLLI MEDICI

Roma, 21 mar. (Adnkronos) – Non abolire ma modernizzare la legge Merlin sulla prostituzione. E’ l’obiettivo della proposta di legge che Grande Sud ha presentato alla Camera allo scopo di combattere il fenomeno della prostituzione di strada, sottoporre a controllo sanitario che esercita quest’attivita’ che viene, all’art.1, vietata in luogo pubblico e consentita in appartamento privato solo dalla persona che vi abita.
“E’ una legge di civilta’” dice Aurelio Misiti, che mette in rilievo come la “la legge Merlin che elimino’ le case chiuse risale agli anni 50, quando la prostituzione era femminile. Ora ci sono anchegli uomini e i transessuali e infatti facciamo riferimento alle ‘persone'”. Per Ugo Grimaldi e’ un modo per “eliminare lo spettacolo indecente sulle nostre strade, tagliare l’erba sotto i piedi della criminalita’ organizzata, e aiutare le casse dello Stato con nuove entrate fiscali. Siamo pronti anche ad un referendum…”.
“La legge persegue l’ammodernamento della legge Merlin -dice Roberto Centaro- non la riapertura delle case chiuse” e, aggiunge Maurizio Iapicca, tiene conto “del fatto che le cose sono cambiate da allora e i costumi sono altri”. Francesco Stagno D’Alcontres avverte “che una proposta del genere richiede la ricerca di un confronto con il mondo cattolico. Ma un Paese civile non mette la testa sotto la sabbia e affronta il problema” che riguarda, secondo alcune stime, almeno 70mila persone. Per la proposta Grande Sud chiedera’ quanto prima un confronto con i ministri competenti e alla presidenza della Camera una rapida calendarizzazione.



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