Il giornalista, esperto di giustizia, Marco Travaglio difende la sentenza di primo grado sul terremoto dell’Aquila affermando che la condanna degli studiosi della Commissione “Grandi Rischi” non riguarda la mancata previsione del terremoto ma la rassicurazione data ai cittadini in un comunicato stampa che non ci sarebbe stato il terremoto disastroso previsto da qualcuno .
Per un giornalista l’affermazione di Travaglio può sembrare azzeccata ma per gli esperti non è esatta. Quel comunicato o la conferenza stampa della Protezione civile sono frutto della impossibilità di prevedere i terremoti.
Infatti lo sciame sismico era cominciato da oltre quattro mesi, con enorme dissipazione di energia; ciò indusse gli esperti a pensare che si poteva escludere il terremoto disastroso che qualche pseudo scienziato si aspettava.
In effetti, come sempre in passato, le cose andarono così: non c’è stata la scossa di grado Richter elevato ma di grado modesto di 5,9 in sede locale. LEGGI TUTTO…