Regionali: Adamo (PD), Idv non si tiri fuori dal centrosinistra calabrese

(ANSA) – CATANZARO, 23 NOV – ”Le dichiarazioni a Sky TG24 dell’on. Antonio Di Pietro e anche quelle dell’on. Ignazio Messina rilasciate sulla stampa odierna evidenziano, di fatto, una persistente difficolta’ di Idv rispetto alla vicenda regionale calabrese”. Lo sostiene, in una nota, il capogruppo del Pd alla Regione, Nicola Adamo. ”Se IDV vuole davvero costruire ‘un’alternativa di Governo con il PD – aggiunge Adamo – la strada non puo’ essere quella indicata. Con i veti o le imposizioni pregiudiziali si destruttura e non si costruisce. Allora, mi permetto di consigliare che sarebbe giusto che IDV non si tiri pregiudizialmente fuori dal’alleanza di centrosinistra. Sarebbe logico e responsabile che IDV si confrontasse, intanto, sul merito del bilancio dell’attuale esperienza di governo regionale”. Secondo Adamo, ”non sfugge a nessuno che la radicalizzazione della critica da parte di IDV all’esperienza di governo che il centrosinistra sta compiendo e’ avvenuta subito dopo le recenti elezioni europee. Sulla posizione dei puri ha preso il sopravvento quella dei cosiddetti e presunti piu’ puri. Anche in Calabria, cosi’, la politica di IDV e’ stata condizionata da una dialettica interna a quel partito che ha visto l’on. De Magistris primo protagonista. La controprova di cio’ e’ data da un disagio enorme di tanti che hanno votato o aderito a IDV e che si va esprimendo al di la’ delle posizioni assunte dall’on.
Aurelio Misiti. Mi pare doveroso, allora, che IDV innanzitutto non si autoescluda dalle Giunte locali. Si affrontino caso per caso, a cominciare dalla Giunta provinciale cosentina, i problemi. Si lavori da parte di tutti ad unire e non a dividere il centrosinistra nelle citta’ e nelle provincie, riconoscendo il principio delle autonomie istituzionali e territoriali”.
”Allo stesso modo – dice ancora Adamo – partendo dal presupposto che le elezioni primarie regionali sono facoltative ma di coalizione, sarebbe il caso che IDV si confrontasse con il PD e le altre forze per verificare prima di tutto possibili convergenze programmatiche e la definizione degli ambiti di coalizione. Solo nel caso della mancata condivisione di un candidato unitario pronunciarsi e partecipare alla stessa competizione delle primarie. Solo cosi’ potrebbero avere dignita’ e considerazione i punti di vista di IDV; in caso
contrario non si potrebbe non convenire che IDV e’ impegnata alla ricerca di pretesti nel tentativo di racimolare qualche punticino di percentuale del consenso intorno alle proprie liste. ma contribuendo a favorire l’ascesa di un centrodestra che non ha per nulla le carte in regola per ritornare a governare la Calabria”.



Commenti e Pings non sono al momento consentiti.