Calabria Ora – Summit del centrosinistra per definire il programma

Loiero avverte gli alleati «No a scelte catastrofiche»

Summit del centrosinistra per definire il programma

LAMEZIA TERME

La nave del centrosinistra è salpata ufficialmente ieri sera dal golfo di Sant’Eufemia. Sulla tolda, per cercare di circumnavigare il periplo, il governatore Agazio Loiero. Accanto a lui il nocchiero Carlo Guccione. E a dimostrazione che il varo c’è stato veramente, la presenza del senatore Franco Bruno, che veleggia in questo naviglio dopo la sua strambata nell’Api. Sull’Arca di ieri erano presenti, oltre ai citati Loiero e Guccione, i socialisti Pino Guerriero ed Ercole Nucera, i comunisti Nino De Gaetano e Rocco Tassone (Prc), Enzo Infantino e Nino Rappoccio (Pdci), i vendoliani Fernando Pignataro, Eva Catizone, Gino Marrello, Pino Scarpelli, i verdi Felicita Cinnante e Diego Tommasi, il liberale Eugenio Barca, il pattista Tonino Perrelli, il socialdemocratico Francesco Santoianni, e poi Aurelio Misiti di “ProCalabria”, Silvio Greco  di “Slega la Calabria”, Francesco Lucà di  Alleanza democratica. Oltre al citato Bruno il quale sta lavorando a creare la lista “Alleanza per la Calabria”: un cartello che dovrebbe comprendere, oltre all’Api,  i Verdi, Pro Calabria, Alleanza democratica e la costola sinistrorsa dell’Mpa. «Ma – dice Bruno – stiamo lavorando, e al momento ci sono tutte le condizioni per fare una lista di alto profilo, altrimenti daremo, sempre al centrosinistra, un contributo con nostri candidati». L’altro rassemblemant riguarda l’alleanza tra Sel (in queste ore la direzione nazionale decide se dare il simbolo alla parte vendoliana) e i socialisti. Poi ci sono la Federazione della sinistra (Prc più Pdci), “Slega la Calabria”, “Autonomia e diritti per Loiero”, il Pd naturalmente, e forse, anche i sindaci.
Di fronte a questo mosaico Loiero ha dato il primo colpo al timone. «Il centrosinistra può perdere la campagna elettorale solo se fa scelte catastrofiche», ha esordito Loiero, ma «siamo animati a recuperare il ritardo e sono convinto che quando dal 27 saranno rese note le liste i giochi saranno di tipo diverso». Poi ha introdotto l’incontro affermando: «Abbiamo voluto fare questo incontro  per vedere come possiamo organizzarci per quanto riguarda sia l’aspetto programmatico sia la formazione delle liste e vedere come costituire una sinergia. Se ci sono difficoltà nella compilazione delle liste, vorremo vedere come contribuire per farle più forti, tenendo presente che bisogna tentare di colmare un ritardo che, in parte, è stato anche provocato da noi. Per quanto riguarda la parte programmatica sarei del parere di dare il compito a quei professori che hanno realizzato il programma nel 2005 e vedere cosa è stato fatto in questi anni e farne uno che sia di continuità rispetto a quello».
Loiero ha poi sottolineato la necessità di scegliere i temi della campagna elettorale che «devono essere appannaggio di tutta la coalizione. Uno dei temi sul quale punterei è quello dell’immagine di una Calabria unitaria, ricacciando indietro, come abbiamo fatto in questo quinquennio, quegli elementi di divisione. Il centrosinistra deve lavorare per unire la Calabria e non per dividere».
Poi una frecciata al Pdl: «Da parte di Gasparri è stata sollevata la questione morale nel centrosinistra ed è una cosa inaccettabile; egli non ha alcuna legittimazione per ergersi a guida morale e lo dicono pezzi importanti del centrosinistra». Notando infine: «Non c’è stato uno che sia intervenuto e non abbia ridicolizzato questa situazione». Anzi ha indicato: «una compattezza della coalizione. Siamo tutti uniti e consapevoli che si può vincere. Abbiamo trovato tutti una posizione unitaria. Non è possibile dare il governo di questa regione a questa destra».

BRUNO GEMELLI



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