Il paese attende dal governo un segnale importante

Gazzetta del Sud
Dopo il primo “anno terribilis” il Governo e la Maggioranza affrontano una nuova Finanziaria molto leggera che non supererà gli undici miliardi di euro rispetto ai quaranta della precedente. Sembra tuttavia che vi siano maggiori contrasti su questa legge rispetto a quelli registrati nel 2007 sia nella Maggioranza che nell’Opposizione. E’ opinione diffusa però tra gli addetti ai lavori che anche questa volta il Governo otterrà il consenso del Parlamento e coloro che si aspettano la sconfitta di Prodi, ancora una volta rimarranno delusi. Certamente non sarà Italia dei Valori a fare lo sgambetto al Governo né prima né dopo l’approvazione della legge. Non inganni il fatto che Italia dei Valori è il partito più attento e più critico rispetto a molte proposte degli altri partiti della Coalizione. Ad esempio noi abbiamo avversato la legge sull’Indulto, siamo stati e lo siamo ancora critici sul comportamento del Vice-Ministro Visco nei riguardi del vertice della Guardia di Finanza, critichiamo aspramente i Verdi e l’estrema sinistra che si oppongono alla realizzazione delle grandi opere. Tutti devono però riconoscere, e i sondaggi ci danno ragione, che IDV si presenta come il partito “del fare bene” sia le infrastrutture materiali (ferrovie, aeroporti, porti e autostrade) e immateriali (telecomunicazioni) sia le politiche sociali e in particolare quelle della casa.
Per iniziativa del Ministro Di Pietro infatti è in “costruzione” un grande Piano casa, per aiutare le giovani coppie e soprattutto i meno abbienti. Qualcuno addirittura paragona il Piano Di Pietro a quello Fanfani degli anni del dopoguerra e ha ragione, perché il Piano concordato recentemente al tavolo di Palazzo Chigi, riportato nel PDEF (Documento di Programmazione Economica e Finanziaria) prevede investimenti per oltre quattro miliardi di euro.
In questo momento, da una parte la sinistra cosiddetta radicale dall’altra DS e Margherita sono impegnati a fondare nuovi partiti e a quanto pare trascurano in grande misura il rapporto con i cittadini. Tanto è vero che il vuoto creato viene subito occupato da altri e in particolare da iniziative politiche nuove come quella del comico Grillo, che non è dato sapere quali sbocchi potrà avere. Italia dei Valori e il suo leader sono molto attenti al nuovo fenomeno che nasce dai “blog” e da “second life” e cioè dai nuovi mezzi di comunicazione. Nonostante la piattaforma programmatica del Partito sulle grandi infrastrutture come autostrade, TAV, Mose, inceneritori, ecc. sia avversata dal comico, il rapporto Di Pietro-Grillo continua ad essere stretto e fecondo su tanti altri valori .
Un eventuale nuovo Governo (Prodi-bis o di salute pubblica come dice Casini) dovrà prevedere un dimezzamento del numero dei Ministri (da 25 a 12) e dei Sottosegretari (da 102 a 50), dando così un importante segnale al Paese di voler risolvere i problemi dei cittadini e contestualmente ridurre le spese inutili.
Di questo problema e di legalità si discuterà alla Festa Nazionale di Vasto del 5 – 7 ottobre p. v. dove si approfondiranno anche le tematiche del partito, che è l’unica formazione politica del Centrosinistra, che vede crescere la fiducia dei cittadini.

on. Aurelio Misiti
deputato di Italia dei Valori
www.aureliomisiti.it



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