Strada di Notarmelli: Con indagini in corso è prematuro parlarne

Il vice-ministro alle Infrastrutture, on. Aurelio Misiti, accompagnato dal capo di Gabinetto Cesare Nicastro, è giunto in visita alla tangenziale Notarmelli, crollata due anni fa. L’uomo di Governo è stato accolto dal sindaco Michele Drosi, dal vice Alessandro Catalano e dagli assessori Teodoro Basile, Vincenzo Codispoti e Vincenzo Monterosso. L’on. Misiti ha percorso a piedi il tratto lesionato della tangenziale Notarmelli, controllando minuziosamente lo stato di tutta l’arteria. Il sottosegretario, dopo il suo attento sopralluogo, ha fatto notare che il disastro è stato provocato dalla mancanza, sul tratto lesionato, della raccolta delle acque meteoriche. L’on. Misiti ha potuto così concludere che con un adeguato intervento tecnico, creando appositi filtri e canali per il convogliamento delle acque e con un riempimento a regola d’arte, il problema è destinato a risolversi facilmente, per una sicura tenuta della strada. Ha escluso che possano esserci state altre concause a determinare il crollo della carreggiata, sprofondata per diversi metri. Successivamente, la “comitiva istituzionale” ha raggiunto il municipio per approfondire il problema. Il sindaco ha relazionato sulla situazione, evidenziando la necessità di disporre della tangenziale soprattutto in caso di emergenze. Dopo aver fatto presente che è in corso anche un procedimento giudiziario, sia da parte della Corte dei Conti che della magistratura ordinaria, ha sollecitato un finanziamento. Misiti, pur riconoscendo la validità delle argomentazioni di Drosi, ha suo malgrado dovuto far presente che con indagini in corso è prematuro parlare di finanziamenti, anche se ha riconosciuto che il sindaco ha fatto bene a sollecitare l’intervento.



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