Finalmente!

L’elezione a Presidente della Repubblica di Giorgio Napolitano, segna la conclusione di una lunga marcia dei membri autorevoli di quel Partito Comunista Italiano, che ha contribuito fortemente all’affermazione della democrazia nel nostro paese.
Nessuno di noi avrebbe mai potuto pensare che un giorno il capofila della corrente dei “miglioristi” del PCI potesse raggiungere il più prestigioso dei traguardi. Eppure ciò si è verificato.
Questo vuol dire che l’Italia ha fatto un ulteriore passo avanti nella via della “vera” democrazia. Giorgio Napolitano si farà apprezzare anche da coloro che non l’hanno votato. E’ l’unica persona che non ci farà rimpiangere Carlo Azeglio Ciampi.
Lunedì prossimo giurerà davanti alle camere anche per la grande sensibilità di Ciampi di anticipare la fine del settennato. Prodi sarà incaricato subito dopo e noi ci auguriamo che la compattezza dell’Unione consiglierà la fine delle tensioni e così la maggioranza governerà e l’opposizione svolgerà il suo ruolo indispensabile di controllo e di proposta per fare crescere insieme l’Italia.
Il bene comune è l’obbiettivo di tutti, lavoriamo per raggiungerlo!

di Aurelio Misiti
www.aureliomisiti.it



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