IDV: Misiti, Di Pietro non voleva attaccare la Calabria

(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 30 GEN – L’on. Aurelio Misiti, a margine di un incontro promosso da IdV della zona ionica reggina sul federalismo fiscale, ha commentato le notizie riferite dalla stampa regionale relative a un presunto attacco di Antonio Di Pietro, tramite il suo blog, alla giunta regionale e al presidente Loiero.
Nel merito il deputato di IdV si e’ dichiarato molto rammaricato per il significato attribuito alle parole di Di Pietro, che non voleva certo attaccare la Calabria e il suo attuale presidente ma soltanto fare un richiamo ai contenuti dei principali processi in atto nella regione legati alle vicende della stessa politica nazionale.
Sul blog e’ riportato, nell’ambito di una dichiarazione in difesa della manifestazione di piazza Farnese del 28 gennaio e contro le distorte informazioni dei media nazionali che hanno indotto i politici di quasi tutti i partiti presenti in Parlamento a censurare il presunto attacco al Capo dello Stato, la seguente frase: ”nessuno ha parlato della luna, tutti intenti a guardare il dito perche’ e’ vietato guardare la luna.
La luna ha un nome, why not, e parla di miliardi di finanziamenti europei che scompaiono nel nulla ogni anno in Calabria e che finiscono nelle tasche della criminalita’ organizzata e dei partiti politici. Linfa vitale della dittatura in cui siamo scivolati”.
Di Pietro non ha parlato di nove miliardi di fondi europei perduti ma genericamente di miliardi che nel Por 2000/2006 sono stati impegnati e utilizzati senza aver prodotto risultati tali da avviare un minimo di sviluppo rispetto al passato, come dimostra l’andamento dell’economia calabrese.
Purtroppo la lettura esterna non e’ benevola in quanto la comunicazione nazionale si concentra necessariamente sulle notizie criminis contenute non solo nei processi avviati dalla procura di Catanzaro ma anche sulle continue retate delle forze dell’ordine. Il partito Italia dei Valori Calabria, che lealmente appoggia la maggioranza in Consiglio regionale e il presidente Loiero, con l’avallo di Antonio Di Pietro, vuole continuare ad essere propositivo per rendere sempre piu’ incisiva l’azione di governo regionale, anche attraverso critiche costruttive affinche’ la situazione economica e sociale
possa migliorare rispetto al passato.



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