INTERCETTAZIONI: MISITI, MPA NON VOTERA’ FIDUCIA A DDL SE NON SARANNO ACCOLTE NOSTRE RICHIESTE

Se il Governo dovesse mantenere l’intenzione di porre la fiducia sul Ddl intercettazioni con la formulazione in questo momento in discussione, il Movimento per le Autonomie si troverà costretto a determinare con severità l’atteggiamento da tenere in Aula.

È quanto dichiara l’on. Aurelio Misiti, portavoce nazionale MPA.

Purtroppo – evidenzia Misiti – sino ad oggi non c’è stata la possibilità di un reale confronto di merito all’interno della maggioranza, ma noi riteniamo che ci siano ancora le condizioni per inserire nella legge i contenuti dei nostri emendamenti, che rispecchiano anche le indicazioni che il procuratore Pietro Grasso ha esposto nel corso della sua audizione in Commissione antimafia.

Un movimento come il nostro, radicato soprattutto nelle regioni meridionali, dove più forte e soffocante è la presenza della criminalità, non può rinunciare a condurre al fianco dei magistrati e delle forze dell’ordine una battaglia per ostacolare ogni strumento che rischi di ridurre l’efficacia della lotta alla criminalità organizzata.

Se il nostro appello continuerà a non ottenere risposta – conclude Misiti – il Movimento per le autonomie dovrà valutare l’opportunità di astenersi dal partecipare all’approvazione di un provvedimento che, sebbene parzialmente migliorato dall’azione del Presidente della Camera, non risulta idoneo a combattere la mafia.



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