CALABRIA: STATUTO; IDV PROPONE RIDUZIONE CONSIGLIERI E COSTI

(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 5 MAR – E’ stata presentata a Reggio la proposta di modifica dello Statuto predisposta da Italia dei Valori. All’incontro hanno partecipato il segretario regionale del partito, Aurelio Misiti, e il consigliere regionale Maurizio Feraudo che, in precedenza, ha depositato ufficialmente il pdl negli uffici del Consiglio regionale.
”La proposta e’ scritto in un comunicato di Idv – tende ad ampliare gli istituti della partecipazione popolare nella selezione e controllo della classe dirigente elettiva regionale, indicando obiettivi di riduzione dei costi della politica e di trasparenza amministrativa.La riduzione dei costi della politica si sostanzia, innanzitutto, attraverso la riduzione del numero dei consiglieri regionali e delle relative indennita’, attesa la possibilita’ di avere strutture snelle collegate ai consiglieri, che oggi drenano eccessive risorse, nonche’ nella riduzione delle Commissioni consiliari”.
”Lo Statuto – prosegue la nota – dovra’ disciplinare anche l’esigenza di rendere trasparenti e giustificati i contributi ai gruppi regionali ogni fine anno, inserendo la disciplina della contabilita’ dello Stato. Al fine di corrispondere all’esigenza di ricambio della classe dirigente e impedire cristallizzazioni di situazioni di potere si ritiene doveroso inserire il limite di due mandati elettivi consecutivi. Ulteriore esigenza a cui e’ necessario corrispondere attiene alla semplificazione del quadro politico impedendo la proliferazione di liste che, sempre piu’ spesso, hanno scopi non coerenti con i principi statutari e democratici, accogliendo in ogni caso principi di democrazia rappresentativa maggioritaria per evidenti esigenze di governabilita”’.
”I consiglieri regionali nominati assessori – riporta ancora la nota – vengono sospesi dalle funzioni di consigliere e a loro subentra il primo degli aventi diritto in seno al Consiglio regionale per tutta la durata della nomina”. Tra l’altro ”si propone l’abolizione del Consiglio regionale economia e lavoro (Crel) e si prevede l’istituzione dell’autorita’ indipendente e imparziale di vigilanza sulla gestione finanziaria, con compiti di monitoraggio, valutazione e verifica della correttezza dell’azione amministrativa, con particolare riguardo ai criteri di efficacia, economicita’ e pubblicita”’.
”Infine, si propone l’istituzione di una Commissione consultiva per le nomine – conclude la nota – per agevolare il Presidente della giunta sui criteri di carattere generale da seguire. Si propone, infine, che lo Statuto possa essere modificato dal Consiglio regionale con legge assunta a maggioranza dei due terzi dei suoi componenti e non piu’ con la
sola maggioranza assoluta”.



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